E’ l’ennesima tappa di quella che sembra sempre più una saga familiare allargata. Anche se, va sottolineato, c’è poco da scherzare perchè si parla di stalking. Un addebito che per un 57enne della Valle Telesina – è difeso dagli avvocati Antonio Leone e Mario Tomasiello- non rappresenta certo una novità: qualche settimana fa è stato condannato anche in appello a 8 mesi – con il beneficio della sospensione della pena subordinato alla partecipazione acorsi di recupero- per le condotte ai danni dell’ex moglie, e nel marzo prossimo dovrà comparire in Tribunale, sempre con la stessa accusa, per i comportamenti nei confronti di un’amica dell’ex consorte.
E non è finita, perchè a carico dell’uomo si è ora chiusa una ulteriore indagine, ancora per stalking, nella quale figurano, come parti offese, la stessa amica, il marito ed il figlio della coppia, peraltro minore, tutti rappresentati dall’avvocato Antonio Di Santo.
Nel mirino degli inquirenti è finito stavolta ciò che avrebbe combinato dallo scorso maggio in poi: avrebbe inseguito l’auto dei coniugi, lampeggiando con i fari ed effettuando manovre brusche con la propria macchina, e li avrebbe costretti a cambiare percorso. Inoltre, avrebbe intimorito il figlio della coppia, fingendo di investirlo in un paio di occasioni mentre il ragazzo era in bici.
Una situazione che avrebbe creato ansia e paura nella famiglia che sarebbe stata presa di mira. L’indagato ha adesso venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogato o produrre memorie, poi il sostituto procuratore Maria Dolores De gaudio procederà all’eventuale richiesta di rinvio a giudizio.
Fonte: https://www.ottopagine.it/bn/cronaca/237992/indagato-perche-perseguita-marito-figlio-e-amica-ex-moglie.shtml?fbclid=IwAR1gcw3WHcJ18GswcX_jjwUdG7_kOQAZ4zBfwAyWYa_j4dcVGP-DUdWJEz0