Erano accusati di falso e truffa, entrambi sono stati assolti dal giudice Simonetta Rotili. Perchè il fatto non sussiste Pasquale Garofalo, con la vecchia formula della insufficienza della prova Giuliano De Blasio. Erano stati chiamati in causa da un’indagine innescata nel 2012 dalla denuncia di una commerciante santagatese, parte civile con l’avvocato Oreste Viola, alla quale erano state protestate alcune cambiali, senza che ne fosse a conoscenza, subendo le inevitabili conseguenze.
De Blasio, titolare di una concessionaria d’auto, e Garofalo, indicato come il presentatore degli effetti, erano imputati, a vario titolo, in relazione a quattro cambiali, per un importo complessivo di oltre 3mila euro, recanti la sottoscrizione – falsa, sostenevano gli inquirenti – della parte offesa. Cambiali che sarebbero state scontate prima della scadenza, incassandone così l’anticipo. Oggi la conclusione del processo e l’assoluzione di De Blasio e Garofalo, difesi dagli avvocati Antonio Di Santo e Maria Zollo
Fonte: https://www.ottopagine.it/bn/cronaca/119465/racket-delle-viti-in-liberta-tre-dei-cinque-indagati.shtml