Ridotte in appello le condanne stabilite dal Tribunale di Benevento il 20 febbraio dello scorso anno per due delle cinque persone coinvolte nell’indagine del pm Patrizia Filomena Rosa e dei carabinieri del Nucleo operativo di Cerreto Sannita sul racket delle viti.
Nel mirino degli inquirenti il denaro chiesto per la guardiania ai proprietari dei vigneti, che sarebbero stati costretti a sborsarlo, tra marzo ed ottobre 2015, per evitare il danneggiamento delle coltivazioni tra Guardia Sanframondi e Castelvenere.
Queste, in particolare, le nuove pene: 5 anni a Giovanni Coletta (avvocati Antonio Leone e Gabriele Nuzzi), 60 anni, di Castelvenere, 7 anni e 2 mesi a Guglielmo Labagnara (avvocato Antonio Di Santo), 72 anni, di Guardia Sanframondi. In primo grado a Coletta erano stati inflitti 8 anni e 4 mesi per una estorsione in concorso con Labagnara, per il quale erano stati decisi – rispondeva anche di altre cinque estorsioni – 8 anni e 6 mesi
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