CHE COS’È Il DDL ZAN (E COSA NON È)
Si ritorna a parlare di ddl Zan e in questo articolo vediamo che cos’è e, soprattutto, che cosa non è.
I contagi sono in calo e l’allarme coronavirus sta rientrando. Certo, ci sono le proteste per il green pass ma si è ripreso a discutere di questo disegno di legge, che è rimasto bloccato per mesi in Commissione.
Se andiamo a leggere il testo e non ci limitiamo ai commenti (è sempre opportuno andare alle fonti), ci accorgiamo che il ddl Zan non è altro che una modifica dell’articolo 604 bis del Codice Penale e della legge Mancino del 1993.
Una modifica che estende le tutele, che fino ad adesso sono solamente su base razziale o religiosa. Le estende alle persone omosessuali, bisessuali, transessuali eccetera. In breve, a tutto il mondo LGBT. Non solo: parla anche delle persone portatrici di handicap.
Invece, non si parla di adozioni.
Pertanto, non si capisce il perché di tutto questo clamore. Quindi, per coerenza, o abroghiamo l’articolo 604 bis del codice penale e la Legge Mancino o andiamo avanti. Inoltre, chi è contrario non dimentichi che si parla anche di persone con disabilità.
Che cosa c’è di male a estendere queste tutele ad altre categorie?
Qualcuno ha detto che c’è un problema di limitazione della libertà di espressione. Ma l’articolo 4 del ddl Zan dice che è la libertà di espressione non è in discussione. Purché non induca alla violenza. Convenite con noi che un conto è dire: “L’omosessualità va contro la Bibbia” e un conto è dire: “Ammazziamo tutte le checche.”?
L’articolo 1 parla di discriminazioni basate su genere e orientamento sessuale. Partiamo del secondo. I gusti sono personali e nessuno può sindacare. Eccetto zoofilia e pedofilia, tra maggiorenni consenzienti è tutto lecito, salvo violazioni di altre norme.
Passiamo al primo punto. Non c’è scritto “genere femminile” e “orientamento sessuale lgbt”. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che la legge riguardi solo queste categorie. Sarebbe, infatti, altrettanto grave una discriminazione verso gli uomini o gli etero. Lo spirito della legge è la tutela di tutti, non solo di alcuni, anche se adesso ne hanno più bisogno di altri. Non bisogna dare nessun appiglio alle persone che sono contro il DDl Zan.
ITALIA, OVEST O EST?
L’Italia rimane comunque l’unico Paese dell’Europa occidentale in cui i diritti delle persone lgbt sono inesistenti. Siamo in compagnia, però, di Stati come Ungheria e Polonia. Paesi molto conservatori. In Polonia ci sono le zone LGBT free, che sono soprattutto nella parte meridionale e orientale del Paese. Le parti più tradizionaliste e più cattoliche.
Comunque il cattolicesimo o la religione non è per forza un ostacolo al riconoscimento dei diritti di queste categorie in quanto ci sono Paesi cattolici in cui loro dritti sono stati riconosciuti. Ad esempio il Belgio, il Portogallo e la Spagna.
Se siete vittime di discriminazione basate sul genere o l’orientamento sessuale, ci potete contattare.
I testi delle 3 leggi, per capire meglio che cos’è il Ddl Zan.
1 DDL ZAN
2 604 BIS CODICE PENALE
3 LEGGE MANCINO
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